lunedì 4 aprile 2011

Mi sento di intervenire brevemente sulle recenti vicende di politica locale; vicende che purtroppo parlano di una politica schizoide e oramai preda delle più becere, inutili e perverse conflittualità. Mi riferisco in primo luogo alle parole del segretario provinciale del Pd apparse sul Corriere di Rimini di oggi 4 aprile. Accusare di strabismo politico Lino Gobbi ci pare il minimo. Ma probabilmente non basta. Non so se i lettori sanno delle pressioni (mi permetto di definirle non giustificabili, improprie e sproporzionate) fatte dal Pd sui vertici di Sel di Rimini affinché accettassero di appoggiare il candidato Sindaco Andrea Gnassi fin dal primo turno, scaricando a mare il già incorniciato nei manifesti Fabio Pazzaglia. Tali ingerenze hanno costretto Niki Vendola ad intervenire personalmente per evitare che il simbolo dello stesso partito fosse negato a chi aveva espresso democraticamente e all’unanimità preferenza per il sostegno di Fabio Pazzaglia.

Ora scopriamo invece, grazie a Lino Gobbi, che Sel non serve alla causa del Pd riminese. Sic! Ma cosa succede in questo partito? Dove sta la sua illuminata classe dirigente? Quello che aimè in città viene dai più definito il partito del cemento, sicuramente ha paura di perdere la città a favore di una destra conservatrice, populista e razzista. E allora, cosa fare di fronte al sempre più terrificante spettro Renzi che si aggira per la città? Al posto di prendere atto che il centro sinistra così come si presenta a Rimini (ma non solo) non ha futuro ed è perdente, si decide di usare la retorica (che oramai non inganno più nessuno) del voltare pagina all’interno di un libro già letto e riletto e di identificare un capro espiatorio da agitare in campagna elettorale: Sel farà perdere il centro sinistra. Scusate ma mi viene da ridere. E quasi non riesco a fermarmi.

Se qualcuno farà perdere il centro sinistra sarà la miopia locale, regionale e nazionale del PD. Incapace di immaginare un progetto di emancipazione sociale dentro la crisi finanziaria che ci attraversa. (ah scusate Renzi ,lo sa cosa fare... appoggiare Marchionne... attenzione non il Renzi nostalgico dei fasci littori, il Renzi fiorentino!)

Ma dove si appoggia lo sguardo di questo partito? Dove sono gli scenari di rilancio di una città che oramai si trova ad essere letteralmente arrotolata su se stessa? Questo proprio non riusciamo a capirlo.

Crediamo davvero che grattacieli che fanno un’enorme ombra sulla spiaggia di marina centro, il capodanno Rai e la notte rosa sono i prodotti che una città come la nostra meritano? Tutto condito poi da servizi sociali che risultano sempre più agiti da logiche privatistiche e nelle statistiche sempre agli ultimi posti della regione...

Rimini è una città dell’incontro e delle culture questo è il suo orizzonte e su questo bisogna fondare il futuro della nostra città e il futuro del centro sinistra. Non mi pare che il Pd vada in questa direzione. Anzi...

Partecipate, partecipate gente, c’è da fare sindaco Fabio Pazzaglia. C’è da ricostruire, in questa pochezza, un fare comune.

Federico Chicchi

Candidato Lista Fare Comune per Fabio Pazzaglia Sindaco

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