martedì 12 aprile 2011

Cartolina legalità è participazione


Contro le infiltrazioni mafiose,

ripensiamo la legalità come un orizzonte sociale da costruire
a partire dal basso


Legalità è partecipazione. La legalità è un orizzonte sociale da costruire attraverso la negazione dei soprusi e della supremazia di pochi e la difesa di ciò che è comune. La legalità non si dà che attraverso la partecipazione e tutti gli strumenti per renderla effettiva devono essere ispirati a pratiche di democrazia.

CONTRO LA MAFIA E NON CONTRO I MIGRANTI. Definire il confine tra illegalità e legalità è un compito eminentemente politico che riguarda la mobilitazione della parte migliore delle istituzioni e della società. Negli ultimi anni la difesa della legalità ha significato repressione del commercio ambulante (perlopiù migrante), mentre il tessuto economico riminese è divenuto, anche a causa della crisi, un terreno fertile per la criminalità organizzata. Occorre contrastare in maniera chiara e decisa ogni forma di corruzione, anche a livello locale.

INTERVENIRE E MONITORARE. L’amministrazione deve muoversi in sintonia con le associazioni locali e nazionali che si occupano di infiltrazioni e istituire strutture – la «Casa della legalità», lo «Sportello antiusura» – che appoggino le imprese migliori che operano nel territorio. Le infiltrazioni malavitose vanno contrastate attraverso una Banca dati in grado di monitorare le imprese attive sul territorio e le gestione di ogni appalto.

BANCHE. Pretendere più trasparenza da parte di banche in modo da evitare violazioni alla normativa antiriciclaggio simili a quelle riscontrate in alcuni istituti riminesi dalle recenti ispezioni della Banca d’Italia.

LAVORO. L’illegalità si riverbera sulle condizioni di lavoro. Inchieste dell’Espresso hanno mostrato condizioni sfruttamento degli stagionali che credevamo appartenere ad altre epoche e regioni, tra cui il «caporalato», il pagamento per l’intermediazione (il «pizzo» sul lavoro), la sospensione degli stipendi e così via. Allo scopo di far emergere queste situazioni è necessaria una attività organizzata di ascolto e informazione dei diritti del lavoro alle fasce di lavoro più marginali. Per costruire una legalità dal basso.

CULTURA. Costruire una cultura della legalità fatta di relazioni, gemellaggi e percorsi condivisi con realtà in primo piano nella lotta alla mafia. Legalità è partecipazione La legalità è un orizzonte sociale da costruire.

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