Moltiplicare gli spazi di socialità e di circolazione di idee
Una città deve saper desiderare la sua libertà. Promuovere il desiderio a Rimini significa anche strappare le diverse soggettività cittadine, soprattutto quelle più giovani, all’inedia sociale del “divertimentificio” consumistico. Occorre cioè costruire le premesse e investire affinché chi lo desidera, soprattutto tra i più giovani, possa sentirsi di nuovo parte attiva di un progetto comune di città.
Consegnare ai giovani di ogni quartiere spazi creativi di laboriosità. Luoghi comuni di progettazione della propria temporalità soggettiva. Luoghi di solidarietà, di condivisione e sedimentazione di nuovi immaginari e nuove professionalità. Luoghi che mettano l’arte e il progetto al posto della deriva consumistica e televisiva. fare comune propone di difendere e recuperare gli ultimi spazi pubblici non ancora alienati e investire su di essi per favorire l’arte, la progettualità e le pratiche del comune.
Liberare spazio sociale in ogni quartiere. Una metropoli che respira a pieni polmoni, che crea e progetta dal basso, questo il nostro obiettivo.
Il progetto fare comune si propone quindi di mappare prima e consegnare poi spazi ora inutilizzati alla auto-progettualità della città. Tutto questo attraverso bandi di gestione che premieranno la sinergia tra laboriosità, creatività, sostenibilità e solidarietà.
FORZA RIMINI! Favorire la diffusione dello sport e infrastrutturare la città di luoghi capaci di sostenere la diffusione delle pratiche sportive è un altro dei punti fermi del nostro programma.
